La data ufficiale della nascita del Distretto della Pesca può essere fatta risalire al 25 marzo del 2006 quando viene siglato il primo “Patto per lo Sviluppo della Pesca Industriale” condiviso da diversi enti pubblici e privati come , le Università degli studi di Palermo, Catania, Messina e Trapani, il CNR, il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia (PSTS), l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAA F), il Ministero delle Attività Produttive e gli Istituti di credito siciliani.
Nato da un intuizione di Giovanni Tumbiolo già fondatore del COSVAP (Consorzio Siciliano per la Valorizzazione del Pescato) costituito nel 1990, ne diede un respiro internazionale attraverso numerose attività con i paesi esteri rivieraschi contrassegnando il settore nel corso degli ultimi anni.
“Il rilancio del sistema ittico siciliano necessita una vera e propria rivoluzione silenziosa attraverso lo sviluppo delle buone prassi dell’economia circolare nell’ambito del modello di Crescita Blu” questa fu la direttiva sulla quale si sviluppò l’attività distrettuale: la “Blue Economy” e il “Blue Thinking” come filosofia di pensiero che guarda all’ecosostenibilità e alle risorse rinnovabili come un oceano di possibilità a vantaggio della crescita sociale ed economica.
Giovanni Tumbiolo, prende a cuore la situazione della marineria siciliana nelle sedi deputate le problematiche.