PROGETTI CONCLUSI

2023 
INNOVITTICA – innovazione di prodotto e di processo nell’industria della trasformazione ittica siciliana.

mipaaf

Grazie alla Misura a titolarità 1.26 PO FEAMP 2014-2020 Regione Siciliana è stato realizzato il progetto INNOVITTICA.

L’industria della lavorazione e conservazione del pesce siciliana, con circa 110 aziende ed una filiera produttiva e distributiva molto solida, rappresenta circa il 25% delle aziende dell’agroalimentare nazionale, che sale all’87% per l’industria conserviere di tonno, sardine e acciughe. A livello regionale l’Industria di conservazione del pesce pesa per l’ 1,45% sull’ industria agroalimentare. Recentemente, sulla spinta dell’evoluzione delle esigenze dei consumatori, in un mercato tradizionalmente dominato dal consumo di pesce intero, si è assistito a un significativo spostamento delle preferenze verso prodotti ittici di sicurezza, qualità e freschezza garantiti, “ad alto valore aggiunto”, pronti al consumo, prodotti ittici lavorati, come filetti e tranci e semi lavorati. Per soddisfare la crescente richiesta di prodotti ittici di qualità, il settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura in Sicilia, che è in continua e rapida evoluzione, deve necessariamente andare incontro ad una profonda ristrutturazione che indirizzi la produzione verso prodotti che sappiano coniugare la produzione tradizionale con l’innovazione e il rispetto della sostenibilità, mantenendo e garantendo elevati livelli di qualità del prodotto.
In questo scenario, si innesta il progetto INNOVITTICA, per fornire il supporto di
ricerca industriale e sviluppo sperimentale allo scopo di:
definire metodologie (biochimiche, molecolari e strumentali) e tecnologie per la
conservazione e la produzione di prodotti ittici trasformati di elevato valore aggiunto;

Mettere a punto processi di conservazione e trasformazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura siciliana definire tecnologie e soluzioni innovative che consentano il recupero del valore intrinseco degli scarti per la produzione di composti bioattivi e diete per animali allevati;
Contribuire ad aumentare la sicurezza e la qualità dei prodotti sin dalle prime fasi di pesca e allevamento;
Per l’implementazione e potenziare nuovi settori produttivi con l’ individuazione di nuovi composti con elevato valore aggiunto.

Potenziamento di nuove tecniche produttive (microalghe) tese ad aumentare la Sicurezza, la competitività e la sostenibilità, a creare prodotti innovati vi (nutraceutici, cosmeceutici e farmaceutici) ad elevato valore aggiunto.

2019 
BLUE ECONOMY – INNOVAZIONE – SVILUPPO SOSTENIBILE – INTERNAZIONALIZZAZIONE – FINANZA DISTRETTUALE: L’OSSERVATORIO DELLA PESCA DEL MEDITERRANEO A SUPPORTO DELLE AZIENDE AGRO-ITTICO-ALIMENTARI, a valere su art. 128 L.R. 11/2010 (ex Tabella H) – Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.

Il progetto mirava a favorire la crescita e lo sviluppo delle aziende siciliane e mediterranee attraverso la migliore conoscenza del sistema agroittico alimentare Mediterraneo; implementare studi sul sistema agro-ittico-alimentare Mediterraneo promuovendo e diffondendo i risultati alle aziende al fine di aumentarne la consapevolezza per un più agevole processo fisiologico di crescita; organizzare il Cluster Mediterraneo; strumento di cooperazione transnazionale finalizzato alla crescita del sistema economico siciliano e mediterraneo, che partendo dalla “pesca” investa gli ambiti della ricerca scientifica, della formazione e informazione, e della produzione.

2018
L’OSSERVATORIO DELLA PESCA DEL MEDITERRANEO – LA BLUE ECONOMY APPLICATA NEL COMPARTO AGROITTICO ALIMENTARE DEL MEDITERRANEO, BUONA PRATICA PER LA CRESCITA E LO SVILUPPO DE DEI SISTEMI TERRITORIALI, a valere su art. 128 L.R. 11/2010 (ex Tabella H) – Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.
Il progetto è volto al miglioramento della conoscenza del sistema agroittico alimentare del Mediterraneo e a individuare strumenti finalizzati all’incremento della crescita e dello sviluppo delle realtà siciliane e del Mediterraneo in termini di produttività attraverso l’implementazione di attività di studi e diffusione di risultati concernenti il sistema agroittico alimentare nel Mediterraneo; dell’organizzazione di un macro distretto internazionale che rappresenta uno strumento di grande sviluppo anche per l’economia siciliana e gettare le basi di una cooperazione che, partendo dalla pesca investa anche la ricerca scientifica, la formazione, e tutti i settori produttivi.

2017
L’Osservatorio del Mediterraneo nella nuova dimensione del sistema Agro – Ittico – Alimentare, a valere su art. 128 L.R. 11/2010 (ex Tabella H) – Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterrane a della Regione Siciliana.
Il progetto si è sviluppato attraverso il confronto tra stakeholders quali tecnici ed esperti degli ambiti di studio sulla pesca e sulle politiche del mare, del mondo bancario, della ricerca scientifica, del mondo sindacale e imprenditoriale nazionale ed estero per individuare le idee utili al supporto alla filiera e al sistema economico-sociale ad esso correlato attraverso progetti di sviluppo. Si sono dunque traguardati gli obiettivi delle attività implementate, secondo i dettami della Blue Economy volte ad ottemperare ai compiti istituzionali di cui l’Osservatorio è deputato.
Sperimentazione di refrigerazione passiva, a valere sul PO FEAMP Mis. 1.26 – Innovazione nel settore della Pesca, l’impiego di tecnologiche innovative per la conservazione ed il trasporto di prodotti deperibili prevedono l’impiego di apparecchiature la cui tecnologia si basa sull’impiego di miscele frigorifere costituite da sostanze il cui punto di fusione è più basso di quello delle singole sostanze che la compongono e che garantiscano una buona resa e una resistenza nel tempo anche di ore.

Il progetto ha valutato la possibilità di utilizzare questa innovativa tecnologia in alternativa alla refrigerazione tradizionale ai fini di un miglioramento della conservazione, della qualità igienico sanitaria dei prodotti della pesca e di elaborare un protocollo di refrigerazione che permetta l’allungamento della shelf-life e della commercializzazione dei prodotti della pesca.

Rigener-Sea: M.A.E.C.I. – Scambi giovanili – promozione e sviluppo di un modello di economia circolare applicata al sistema mare.

Diffusione e sviluppo di buone prassi per l’utilizzo di pescherecci da rottamare quali sedi per la formazione professionale e come luoghi di fruizione turistica e culturale e riutilizzo dei rifiuti pescati in mare, portati in riva dalle correnti marine o prodotti a bordo dei natanti; diffusione delle buone prassi relative al riutilizzo e valorizzazione delle risorse umane e valorizzazione dei prodotti della lavorazione degli scarti di pesce per la produzione di prodotti finiti da impiegare ad esempio in acquacoltura (farine di pesce), cosmetici, ecc. contro lo spreco alimentare e la rivalutazione delle risorse ittiche.

2016
L’Osservatorio per il Mediterraneo e Crescita Blu, a valere su art. 128 L.R. 11/2010 (ex Tabella H) – Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.

Attuazione di un costruttivo e proficuo confronto tra stakeholders quali tecnici ed esperti degli ambiti di studio sulla pesca e sulle politiche del mare, del mondo bancario, della ricerca scientifica, del mondo sindacale e imprenditoriale nazionale ed estero a individuare le idee utili al supporto alla filiera e al sistema economico-sociale ad esso correlato attraverso progetti di sviluppo.

Blue Sea Land – Valorizzazione del Pescato – “Finanziamento per il settore della pesca ai sensi del D.Lgs 143/1997.

Realizzazione di un grande evento che unisce in un unico luogo le filiere -ittico-alimentari locali e nazionali ed internazionali dei Paesi del Mediterraneo, dell’Africa, e del Medioriente allargato veicolando al mondo la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche del gusto e le peculiarità culturali tipiche siciliane.

Medimondo Blue: M.A.E.C.I. – Scambi giovanili

Implementazione di attività che valorizzano la cultura afro-mediterranea: la cultura comune ai paesi della sponda meridionale e settentrionale del Mediterraneo e dell’Africa è la chiave di sviluppo di un processo duraturo di pace e stabilità dell’area; lo scambio e la promozione di modelli e principi condivisi dai vari paesi può portare alla costruzione di uno ambito transnazionale di utilizzo di risorse e di interessi comuni partecipati e tutelati dai differenti stati per il benessere collettivo dell’area.

2015
GAMBERO BLUE SEA LAND, a valere sulla Misura 3.4. –

Sviluppo nuovi mercati e campagne rivolte ai consumatori del FEP Sicilia 2007-2013, il progetto è finalizzato a contribuire allo sviluppo di nuovi mercati della filiera ittica del Mediterraneo attraverso il modello della Blue Economy. Partner del progetto sono: Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo.

2014
FILIERE AGROALIMENTARI IN RETE NELL’OTTICA DELLA GREEN ABD BLUE ECONOMY, a valere su art. 128 L.R. 11/2010 (ex Tabella H) – Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.
Si promuove lo sviluppo dell’agricoltura e delle risorse ittiche, lo sviluppo integrato dei territori rurali, la compatibilità ambientale delle attività agricole, attraverso una continua condivisione delle informazioni favorendo la multifunzionalità delle aziende agricole e le specificità territoriali
I DISTRETTI AGROALIMENTARI, finanziato dal Ministero Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.
Si formano i giovani provenienti da paesi del Mediterraneo dell’Africa e del Medioriente al dialogo interculturale/interreligioso nonché alla cultura e alla educazione alimentare (dieta mediterranea) attraverso la realizzazione di un Cluster bio-mediterraneo presente a EXPO-2015 Milano.
L’OSSERVATORIO DELLE DONNE DEL MEDITERRANEO VERSO EXPO 2015. LA BLUE ECONOMY: PESCA E ALIMENTAZIONE TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE, finanziato dal Ministero Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.
Il progetto è finalizzato a valorizzare il ruolo delle donne dei paesi dell’area mediterranea verso EXPO 2015.

2013

NUOVE ROTTE VERSO LA BLUE ECONOMY a valere sulle linea di intervento: 5.1.1.1 – 5.1.1.2 del P.O. FESR Sicilia 2007/2013
Il progetto è finalizzato a sostenere lo sviluppo e il rafforzamento delle imprese aderenti al Distretto Produttivo della Pesca-COSVAP e prevede la realizzazione di investimenti innovativi e l’implementazione di nuove tecnologie finalizzate ad innalzare i livelli qualitativi e di sicurezza alimentare dei prodotti della pesca proveniente dalle imprese ittiche del territorio.
Partner del progetto sono: IAMC-CNR U.O.S. Capo Granitola, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, ISA-CNR, Bionat Srl, K2 Innovazione srl, Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali e Statistiche dell’Università degli Studi di Palermo.

CLUB BLEU ARTISANAL, a valere sul programma ENPI – Coopereation Transfrontaliere Italie-Tunisie 2007 /2013

Il progetto è finalizzato alla creazione di un marchio di qualità che raggruppa i prodotti della pesca artigianale e le strutture ricettive che ne faranno uso.

DISTRETTI IN CUCINA. Finanziato da Ministero Sviluppo Economico,
E’ volto ad avvicinare maggiormente consumatore e produttori, accorciando così la filiera, e promuovere lo sviluppo economico delle imprese facenti parte dei Distretti coinvolti. Ottobre 2013 – Dicembre 2013

LE NUOVE ROTTE FORMATIVE DEL DISTRETTO. L’IMPRESA MULTICULTURALE E L’ECONOMIA BLUE DEL MARE: GIOVANI A CONFRONTO. Finanziato dal Ministero Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese

Uno scambio culturale tra giovani stranieri provenienti dai Paesi del Nord Africa e studenti degli Istituti di istruzione superiore di Mazara del Vallo al fine di creare terreno fertile per la nascita e lo sviluppo di imprese multiculturali ispirate dai principi dell’economia blu, un modello di sviluppo responsabile, duraturo, condiviso ed orientato all’innovazione, al trasferimento tecnologico ed all’internazionalizzazione.

GIOVANI DEL MEDITERRANEO E DEL MEDIORIENTE ALLARGATO CHE OPERANO NEL SETTORE DELLA PESCA. Finanziato dal Ministero Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese.
Volto alla realizzazione di incontri formativi tra giovani provenienti dal mediterraneo e dal Medioriente allargato concernete l’argomento pesca e ricerca scientifica

2012
“QUALIMED” IL MARCHIO DELLA QUALITÀ E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI PROVENIENTI DAL BACINO DEL MEDITERRANEO, a valere sul programma ENPI – Coopereation Transfrontaliere Italie-Tunisie 2007/2013.

L’obiettivo globale del progetto è il consolidamento e lo sviluppo degli scambi commerciali dei prodotti agroalimentari provenienti dalle filiere integrate italo – tunisine e la vendita sui mercati internazionali grazie all’uso di un marchio congiunto di qualità “Qualimed”.

FORO PER L’AFRICA ED IL MEDIORIENTE ALLARGATO, finanziato dall’Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.
Rafforza l’iniziativa di promozione e sviluppo del modello distrettuale fra gli operatori economici di queste aree per promuovere ed avviare un processo di scambio/promozione che vede la marineria Siciliana protagonista di un possibile quanto necessario processo di cooperazione scientifica e produttiva, per la creazione di mercati comuni, di attività produttive condivise in tema di pesca.
PROGETTO: GIOVANI DEL MEDITERRANEO E DEL MEDIORIENTE ALLARGATO CHE OPERANO NEL SETTORE DELLA PESCA. Finanziato dal Ministero Affari Esteri – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese,

Volto alla realizzazione di incontri formativi tra giovani provenienti dal mediterraneo e dal Medioriente allargato concernete l’argomento pesca e ricerca scientifica.

2011
ACCORDO DI SVILUPPO NEL SETTORE PESCA 2011-2012. Finanziato dall’Assessorato Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana.
Volto a attivare meccanismi di erogazione di servizi ad alto valore aggiunto alle imprese della filiera industriale del comparto ittico e delle relative aziende di trasformazione del pescato

2008
RICERCA DEI LIMITI AMBIENTALI, ALIEUTICI E DI FILIERA ALLO SFRUTTAMENTO DEL GAMBERO. Finanziato dal Ministero Sviluppo Economico D.M. 27.12.2007.

Volto a sostenere lo sviluppo e il rafforzamento dell’economia del settore ittico alturiero in tema di pesca a strascico del gambero e qualità del prodotto, mediante azioni dirette alle aziende associate del Distretto produttivo della Pesca – COSVAP. Partner: Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia (PSTS), Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZS), Dipartimento di Scienze Economiche Aziendali e Finanziarie (SEAF), Alfa Cold srl.